Storia e ricetta del Sex on the Beach

di | 18 Giugno 2023

Sole, spiaggia, mare, sedia a sdraio e un cocktail in mano.

Ma quale?

Ovviamente un Sex on the Beach! Questa bevanda dal sapore fruttato e fresco è uno dei cockatil più conosciuti in tutto il mondo, nonchè uno dei più preparati in qualunque scuola per diventare barman. Non è sicuramente una bevanda leggera, visto che contiene la vodka ed ha un grado alcolico piuttosto elevato; la vodka però è sapientemente mascherata da un sapore dolce dato dal liquore alla pesca e dai succhi di frutta al mirtillo e all’arancia. Il succo all’arancia stempera il calore della vodka, mentre il liquore alla pesca regala al cocktail delle note dolci che si abbinano alla perfezione con quelle più aspre del mirtillo, dando vita ad un drink molto piacevole da bere.

Vediamo insieme la storia e il metodo di preparazione di questo cocktail.

La storia del Sex on the Beach

Il Sex on the Beach è nato intorno alla metà degli anni ’70, ma con un nome diverso: Fun on the Beach. Questo perchè, come è ovvio, chiamare una bevanda alcolica “sesso sulla spiaggia” in quegli anni era il modo più rapido per garantirgli un fallimento epocale. Il cambiamento del nome è quindi avvenuto solamente nel 1987 durante uno Spring Break in Florida, quando il barman Ted Pizio ha deciso di condurre un’indagine tra i clienti del suo locale e ha deciso di unire in un unico nome i due desideri più ricorrenti delle persone in vacanza: beach (cioè la spiaggia) e sex (ovvero sesso).

Occorre specificare che, per quanto il Sex on the Beach sia passato alla storia come uno dei migliori cocktail fruttati mai creati, non è stato il primo e la sua ricetta non è completamente originale: questo drink, infatti, discende dal cocktail chiamato Cape Codder, nato nel 1945 in una cooperativa agricola americana composto da vodka e succo di cranberry.

Inoltre, la prima versione del Sex on the Beach prevedeva la presenza di ingredienti diversi da quelli attuali: il liquore al lampone, il liquore al melone, il succo d’ananas e quello di cranberry. La miscela che conosciamo oggi è nata solamente per questioni di reperibilità degli ingredienti (in Europa, il liquore al melone e quello al lampone nero non sono semplici da reperire in grandi quantità).

La ricetta

Per preparare un perfetto Sex on the Beach è necessario rifarsi all’unica ricetta certificata dalla International Bartender Association, che è composta dai seguenti ingredienti:

  • 4cl di vodka
  • 4cl di succo d’arancia
  • 4cl di succo di cranberry (ovvero il mirtillo americano)
  • 2cl di liquore alla pesca

La preparazione consiste nell’unione di tutti gli ingredienti, tranne il succo di cranberry, shakerandoli e versandoli in un tumbler alto pieno di ghiaccio. Solo dopo aver fatto questo si potrà unire il succo di cranberry al drink, ma attenzione: è necessario aggiungerlo senza mescolare così che, essendo più denso degli altri ingredienti, si riesca a depositare sul fondo dando vita ad una base rosso scuro in contrasto con l’arancione del resto della bevanda. Si può infine guarnire il bicchiere con una fetta d’arancia e servire il tutto sia come aperitivo, sia per accompagnare apericene a base di pesce o di cucina esotica.