Artigiani, i lavoratori più richiesti nei prossimi anni

Stiamo vivendo un periodo di grande cambiamento per quanto riguarda il mondo del lavoro. Con l’intelligenza artificiale che avanza ogni giorno di più, si parla già di fine per molti mestieri. Essenziale è ricordare, però, che numerosi altri ne nasceranno e che diversi oggi già esistenti continueranno a prosperare. Nell’elenco rientrano indubbiamente i lavori artigiani, che saranno sempre più richiesti nel prossimo futuro.

Le aziende tornano a investire sui lavori manuali

I segnali sono ormai da tempo chiari: le aziende stanno tornando a investire sui lavori artigianali. Lo fanno soprattutto in settori strategici per il brand Italia nel mondo, moda in primis. Quando un prodotto è circondato da un’aura di eccellenza, bisogna fare di tutto per mantenerla. Nel caso delle aziende del comparto fashion, si persegue questo obiettivo avendo cura, per esempio, di cercare professionisti in grado di eseguire ricami su tessuti. Certo, l’automazione ha fatto tanto nelle realtà che si occupano di questo aspetto della filiera fashion. Senza la presenza, alla base di tutto, di un ricamo da utilizzare come modello da replicare, non si va da nessuna parte. Da non dimenticare sono poi le situazioni in cui è richiesto, in ogni step, il massimo dell’approccio artigianale. Si parla di abiti costosi, destinati a finire sulle copertine patinate proprio perché sono frutto dell’applicazione di un sapere che si tramanda di generazione in generazione. Un’altra professione artigianale sulla quale le aziende stanno investendo tanto negli ultimi tempi è quella del conciatore di pelle. Si ritorna alle origini in una filiera che, negli ultimi anni, è finita spesso nell’occhio del ciclone per via del suo approccio poco sostenibile per l’ambiente. Quali sono gli altri mestieri artigianali la cui richiesta è cresciuta maggiormente negli ultimi anni? Scopriamoli nelle prossime righe!

I mestieri artigianali al centro delle richieste

Oltre alle professioni appena elencate, ne esistono altre che stanno vedendo le richieste del mercato aumentare in maniera considerevole. Vediamone alcune.

Liutaio

Professione finita, nei mesi scorsi, al centro dell’attenzione mediatica a seguito della partecipazione di Lucio Corsi a Sanremo, sta vivendo un periodo di grande successo e di potenziali cambiamenti storici. Si parla, infatti, della possibile introduzione di certificazioni di qualità aventi lo scopo di tutelare il brand della liuteria cremonese che, nel 2016, è stato interessato da un piccolo scandalo dovuto alla pubblicazione, sulla testata Il Giorno, di un articolo in cui si parlava del fatto che alcuni liutai della città acquistavano violini non finiti made in China, per poi rivenderli presso le proprie botteghe come prodotti artigianali.

Tessitore

Sempre legata al mondo del fashion, questa professione è molto richiesta ed è un altro caposaldo prezioso per tenere alta l’eccellenza del marchio Italia nel mondo.

Orafo

Passano le stagioni, si rincorrono le tendenze, ma quando c’è da rendere speciale un look, nulla è capace di cambiare le cose come la scelta del gioiello giusto. In questo filone si colloca il mestiere dell’orafo, sempre più richiesto soprattutto perché, oggi come oggi, quando si sceglie di portare un gioiello lo si fa con lo scopo di renderlo protagonista assoluto dell’outfit. Essenziale è che racconti una storia e solo quando, alla base, c’è il lavoro di un artigiano abile è possibile trasformare tutto questo in realtà.

Pasticcere

Usciamo un attimo dal mondo fashion e da quello della musica per fare una piccola incursione in quello del food e parlare della ritrovata popolarità del mestiere del pasticcere. Questo artigiano ha oggi un ruolo decisamente diverso rispetto al passato, quando bastava creare vere e proprie coccole per il palato. Nel 2025, il suo sapere deve essere in grado di conciliare gusto, benessere ed estetica (non dimentichiamo che le torte, a prescindere dagli ingredienti con cui sono preparate, devono essere instagrammabili).